
Si chiude la prima settimana di questo nuovo anno scolastico, una nuova scommessa sul nostro domani, che vale la pena fare, insieme. Ogni anno l’apertura delle scuole è sempre un momento speciale, carico di attese, speranze e nuovi inizi, perché la scuola è il primo grande luogo in cui si forma il futuro, non solo quello personale, ma anche quello collettivo, della comunità, del nostro tessuto sociale e produttivo.
Viviamo tempi di profondi cambiamenti: la trasformazione digitale, la transizione ecologica, l’evoluzione della tecnologia, le nuove dinamiche del lavoro, i cambiamenti geopolitici. Tutto si muove più in fretta e spesso anche in modo imprevedibile. Ma c’è una certezza: chi avrà una buona formazione, chi saprà “imparare ad imparare”, sarà in grado di affrontare questi cambiamenti con fiducia, competenza e responsabilità.
Il nostro territorio ha una forte anima industriale, costruita nel corso degli anni con impegno, visione e capacità imprenditoriale. È un patrimonio prezioso fatto di aziende, di persone, conoscenze, lavoro. Ma è anche un patrimonio che, per restare competitivo e vitale, ha bisogno di essere rinnovato, alimentato da nuove energie e nuove competenze. Per questo motivo, anche quest’anno Confindustria Reggio Emilia sarà a disposizione del sistema scolastico per dare il proprio contributo nel percorso educativo dei nostri giovani. Crediamo fermamente che il dialogo continuo tra la scuola e l’industria del territorio rappresenti un’alleanza strategica per affiancare i ragazzi nella loro crescita verso un mondo del lavoro che evolve in continuazione.
Attraverso iniziative di orientamento, progetti didattici, testimonianze e visite aziendali, laboratori, ci impegneremo per far conoscere ai giovani i mestieri del futuro. Mestieri, che si stanno inevitabilmente orientando verso tecnologie innovative, intelligenze artificiali e nuovi paradigmi ancora inesplorati, ambiti nei quali una formazione nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) è fondamentale. Già ora le nostre aziende avvertono con urgenza la mancanza di figure con una formazione tecnica e questo dato deve essere tenuto in considerazione, perché tocca da vicino le scelte formative dei giovani, il loro orientamento, la consapevolezza che le opportunità lavorative esistono, spesso proprio vicino a casa.
Se riflettiamo poi sul fatto che in Italia solo il 16,8% delle donne tra i 25 e i 34 anni consegue una laurea STEM, mentre per gli uomini il dato è del 37% (Istat), il potenziale di competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro diventa ancora più ampio. Pregiudizi culturali e mancanza di modelli di riferimento limitano ancora le opportunità di apprendimento alle ragazze, il cui talento è in realtà un valore enorme per tutto il sistema economico e sociale.
In questo anno scolastico l’attività associativa rivolta al mondo della scuola e della formazione sarà dunque orientata ad offrire alle ragazze e ai ragazzi gli strumenti per scegliere il proprio percorso di studi in modo libero e informato, per scoprire che dietro un'impresa, una tecnologia, un prodotto, c’è un universo ricco di intelligenza, creatività, innovazione e passione. E crediamo che scuola e impresa debbano lavorare insieme per rendere possibile tutto questo.
Agli studenti, auguro di affrontare questo nuovo anno con curiosità, entusiasmo e determinazione. Senza paura di sbagliare, di porre domande, di esplorare strade nuove. Agli insegnanti e a tutto il personale scolastico va il mio ringraziamento più profondo. Il loro ruolo è centrale, spesso complesso, ma di un valore inestimabile. Che accompagnino i ragazzi con dedizione e competenza, perché lascerà un segno che dura per tutta la vita. Al nuovo Provveditore agli Studi un augurio di buon lavoro nel condurre il nostro sistema scolastico verso importanti traguardi. Alle famiglie, che rappresentano il primo e più importante punto di riferimento per i giovani, va un grazie speciale per il sostegno quotidiano e un invito a prendere parte alle iniziative che quest’anno dedicheremo a loro.
A tutti, un buon anno scolastico: che sia un percorso di crescita, di scoperte e di costruzione condivisa del futuro.
Cari ragazzi, il nostro territorio ha bisogno delle vostre idee, della vostra visione, della vostra energia.
Roberta Anceschi
Presidente Confindustria Reggio Emilia