Confindustria Reggio Emilia ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, un documento che racconta l’impegno dell’Associazione verso un modello di sviluppo responsabile, inclusivo e orientato alla transizione ecologica e digitale.
Redatto su base volontaria e secondo lo standard europeo VSME ESRS per le PMI non quotate, il bilancio offre una visione integrata delle attività associative lungo le tre dimensioni ESG: ambientale, sociale e di governance.
Il documento riflette l’evoluzione del ruolo della territoriale reggiana da portavoce di interessi a generatore di valore condiviso ed attraverso un’approfondita analisi di doppia materialità, individua i temi ESG più rilevanti per l’Associazione e i suoi stakeholder. Dalla rappresentanza alle relazioni industriali, dallo sviluppo del territorio e dell’imprenditorialità all’inclusione e al benessere del personale, dalla formazione all’ aggiornamento professionale, fino all’etica e all’integrità.
A questi temi sono corrisposte anche azioni mirate realizzate dall’organizzazione, come, ad esempio, il potenziamento dell’impianto fotovoltaico, l’adozione del modello organizzativo 231, la mappatura delle competenze interne e la promozione della cultura ESG tra le imprese associate. Nel 2024 l’Associazione ha poi ridotto le proprie emissioni di CO₂ del 6% rispetto al 2023, avviato il progetto “Impresa Sostenibile e Carbon Neutral”, installato una colonnina per la ricarica elettrica, rafforzato la funzione HR e introdotto politiche di welfare, flessibilità e formazione continua e sostenuto progetti territoriali in ambito sociale, culturale e formativo.
Un impegno, quindi, volto a contribuire attivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda ONU 2030, in particolare nei campi dell’energia, dell’educazione, della parità di genere, dell’inclusione e della lotta al cambiamento climatico.