Bagnolo in Piano (RE), 8 agosto 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2025.
Il Gruppo ha realizzato nel semestre ricavi consolidati pari a € 369,4 milioni, rispetto a € 345,4 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente, in crescita del 6,9%. Tale incremento deriva dalla crescita organica delle vendite per il 7,9% ed è penalizzato dall’effetto negativo dei cambi di traduzione per l’1%. Nel corso del secondo trimestre, le vendite del Gruppo hanno segnato un incremento dell’1%. La crescita organica è stata pari al 3%, mentre i tassi di cambio hanno comportato un effetto negativo del 2%.
A livello di settori operativi, il segmento Outdoor Power Equipment ha registrato un aumento del 12,3%, trainato dalle iniziative a supporto della rete e dall’alto livello di ordinativi registrati nel primo trimestre. Il segmento Pumps & Water Jetting ha chiuso il periodo sostanzialmente in linea con il pari periodo, con un calo dello 0,2% principalmente a causa della performance negativa nel secondo trimestre delle macchine per il cleaning dovuto ad un generale rallentamento dei mercati di sbocco. Il segmento Components & Accessories ha segnato un incremento dell’11,3%, con performance estremamente positive del settore giardinaggio.
L’EBITDA adjusted del periodo ha raggiunto il valore di € 51,9 milioni (14% dei ricavi), rispetto a € 44,9 milioni (13% dei ricavi) del pari periodo 2024. Il dato del periodo ha beneficiato del positivo mix di vendita e della leva operativa generata dai maggiori volumi di vendita. D’altra parte, sono risultati in aumento il costo del personale, legato principalmente al ricorso a personale somministrato per far fronte ai picchi produttivi, e i costi di trasporto, ancora sostenuti a causa delle tensioni geopolitiche nell’area del Mar Rosso.
L’EBIT è stato pari a € 35,7 milioni (9,7% dei ricavi), contro il dato di € 27,9 milioni (8,1% dei ricavi) del pari periodo dello scorso esercizio.
L’utile netto consolidato del semestre è pari € 20,1 milioni rispetto a € 14,3 milioni nel pari periodo del 2024. Nel corso del periodo il Gruppo ha registrato minori oneri finanziari in conseguenza della riduzione sia dei tassi di interesse di mercato che del livello dell’indebitamento lordo. La gestione cambi ha risentito dell’indebolimento del dollaro, che ha comportato una valutazione negativa delle partite patrimoniali in valuta.
L'autofinanziamento gestionale è pari a € 36,1 milioni, rispetto a € 30,2 milioni generati nel primo semestre 2024.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nel corso del semestre ammontano a complessivi € 9,3 milioni rispetto a € 11,1 milioni nel pari periodo dell’esercizio precedente.
Il patrimonio netto complessivo al 30 giugno 2025 è pari a € 286,4 milioni contro € 280,3 milioni al 31 dicembre 2024.
La posizione finanziaria netta passiva si attesta a € 219,3 milioni rispetto a € 212,9 milioni al 30 giugno 2024 e € 210,0 milioni al 31 dicembre 2024. Il dato 2025 include € 42,8 milioni derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS 16 (€ 45,2 milioni a giugno 2024 e € 44,2 milioni a dicembre 2024) e € 4,5 milioni di debiti finanziari per l’acquisto delle residue quote di partecipazione di minoranza (€ 5,9 milioni a giugno 2024 e € 4,7 milioni a dicembre 2024). Il valore complessivo dell’indebitamento netto risulta in crescita sia rispetto al pari periodo che rispetto al 31 dicembre 2024 principalmente a causa di un maggiore assorbimento di capitale circolante netto derivante dalla crescita dei volumi di vendita.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nel secondo trimestre 2025 il Gruppo ha operato in un contesto di mercato sempre incerto, ma con una domanda in progressiva normalizzazione. Le iniziative commerciali e organizzative messe in atto hanno consentito di conseguire un’ulteriore lieve crescita del fatturato e una buona tenuta dei margini, seppur con un rallentamento fisiologico rispetto alla dinamica del primo trimestre.
La seconda parte dell’anno presenta ulteriori sfide derivanti dallo scenario macro-economico che riducono la visibilità sull’andamento del business. In questo quadro di incertezza, il sostegno fornito dalle azioni già in corso, sia sul fronte commerciale che di sviluppo prodotto, potrà supportare le vendite.
Il Gruppo continuerà ad operare con un approccio prudente e flessibile, con una forte focalizzazione sull’efficienza del capitale investito, confidente di raggiungere gli obiettivi di crescita prefissati per il 2025.