Regione Emilia-Romagna: tempistiche recepimento del cd. Salva Casa
La Regione Emilia-Romagna si avvia a concludere il percorso di revisione della disciplina edilizia regionale, reso necessario dall’entrata in vigore del D.L. 69/20241, c.d. Salva Casa. Aggiornamento sui tempi di approvazione.  
Territorio e relazioni con Enti locali
Per salvare questo contenuto devi accedere all'area riservata
07/07/2025
Regione Emilia-Romagna: tempistiche recepimento del cd. Salva Casa

Il percorso di recepimento

Con l’entrata in vigore del D.L. 69/20241 c.d. Salva Casa, la Regione deve provvedere al suo recepimento normativo,nonché all’aggiornamento della modulistica edilizia unificata, che ne consente l’attuazione. 

Il percorso di adeguamento al cd. Salva Casa è stata avviato nel luglio 2024, nell’ambito del Tavolo di monitoraggio, sede di confronto tra Regione, tecnici comunali, professionisti e associazioni datoriali.
In questa direzione, sono già stati compiuti due passaggi significativi: 

  • L’approvazione della L.R. 2/2025 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2025”, che modifica la normativa regionale sul cambio di destinazione d’uso2; 
  • La trasmissione all’Assemblea legislativa del Progetto di Legge3, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta, che modifica la disciplina edilizia regionale4 sui seguenti temi:

 - Edilizia libera 
 - Stato legittimo 
 - Mutamento di destinazione d’uso 
 - Requisiti igienico sanitari ai fini dell’agibilità 
 - Tolleranze costruttive 
 - Regolarizzazione degli abusi edilizi 
 - Variazioni essenziali in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica 

Lo scorso 27 marzo, in Conferenza Unificata è stata siglata un’Intesa tra Stato, Regioni e Autonomie locali sulle principali modifiche da apportare alla modulistica nazionale, a seguito del cd. Salva casa. 

Tuttavia la Regione Emilia-Romagna, ad oggi, non ha ancora approvato nessun aggiornamento, nonostante i termini indicati nell’Intesa per il recepimento – 9 maggio per le Regioni e 23 maggio per i Comuni – siano già trascorsi, con ricadute operative importanti per amministrazioni, tecnici e imprese. 

Si sottolinea che nonostante l’Intesa stabilisca una scadenza anche per i Comuni, questi non possono procedere autonomamente. I Comuni della Regione Emilia-Romagna non dispongono, infatti, di una propria modulistica, ma adottano quella regionale, strutturata in base alla normativa edilizia e urbanistica specifica della Regione.