La Polonia si conferma uno dei mercati più dinamici dell’Europa centro-orientale, con crescita economica stabile, settore industriale in ripresa e domanda interna costante.
Confindustria Reggio Emilia e Confindustria Piacenza organizzano in collaborazione e con il supporto consulenziale di Informest Consulting un Progetto di ricerca partner b2b con missione commerciale in Polonia.
TEMPISTICA
L’iniziativa è prevista indicativamente a metà aprile per un minimo di 5 imprese partecipanti.
PRIMA FASE: PREFATTIBILITA’
COSTO: gratuita e non impegnativa
Le imprese interessate possono contattare i nostri uffici e senza impegno dovranno compilare un company profile per una prima prefattibilità con Informest Consulting via Teams (senza impegno e senza costi) per approfondire le possibilità di business sul mercato.
SECONDA FASE: RICERCA PARTNER E MISSIONE COMMERCIALE
COSTO: 4.000 + IVA (per le aziende associate a Confindustria Reggio Emilia, qualora non ne abbiano già usufruito nel corso del 2026, è previsto un contributo pari a 1000 euro da parte dell’Associazione tramite il Progetto Connecting Partner che abbatte il costo a 3.000+ IVA .
Il costo del progetto sarà fatturato direttamente da Informest Consulting.
La seconda fase comprende
• impostazione,
• indagini canali,
• assistenza in loco,
• ricerca e selezione partner,
• agendamento b2b,
• servizio di interpretariato/assistenze.
NON COMPRENDE: le spese vive legate ai trasporti interni, trasporti da/per la Polonia, vitto e alloggio e tutto quanto non incluso.
Le imprese interessate possono scrivere a estero@confindustria.re.it entro e non oltre il prossimo 3 dicembre.
PERCHE’ POLONIA
La Polonia è un mercato avanzato, con esigenze paragonabili a quelle italiane: diversificato, eterogeneo e sviluppato in quasi tutti i settori industriali e dei servizi. Mantiene inoltre un forte legame economico e produttivo con la Germania, che continua a influenzarne dinamiche e opportunità.
Per le PMI della provincia di Reggio Emilia rappresenta un mercato strategico, capace di valorizzare la produzione d’eccellenza italiana e offrire concrete opportunità di sviluppo export.
Il comparto macchinari e impianti guida l’export italiano verso la Polonia, con domanda crescente di tecnologie avanzate per industria manifatturiera, oil&gas, food processing, packaging, lavorazione del legno, medicale e biomedicale, cosmetica e farmaceutica, automotive e automazione. Gli investimenti in nuovi stabilimenti, l’ammodernamento degli impianti e la digitalizzazione dei processi creano opportunità per fornitori italiani nella fornitura di prodotti e macchinari, materie prime e semilavorati, o nell’integrazione di componenti italiani in dispositivi polacchi, con particolare rilevanza per i dispositivi medici e farmaceutici.
I programmi polacchi su infrastrutture, logistica, transizione energetica e mobilità ampliano ulteriormente la domanda di impianti industriali, tecnologie ambientali, apparecchiature elettromeccaniche e servizi di ingegneria, mentre il settore agricolo mantiene un ruolo strategico, con necessità di trattori, macchine per il suolo, gestione delle colture, semina, raccolta e irrigazione.
Accanto alle opportunità industriali, la Polonia presenta una crescente domanda di prodotti Made in Italy destinati al consumo, dal design e arredo alla cosmetica, farmaceutica e agroalimentare, dai prodotti più accessibili ai gourmet.
Le PMI del food&beverage possono inoltre cogliere opportunità in private label, fornitura di ingredienti premium e collaborazioni in co-packaging o trasformazione.
A chi rivolgersi