Rapporto Industria 2025: quanto è competitiva la manifattura italiana?
Al centro dl Rapporto Industria 2025, elaborato dal Centro Studi Confindustria, vi è il tema della competitività. Lo studio esamina punti di forza e criticità del nostro sistema produttivo, dalla cui performance dipendono le prospettive di crescita del Paese.
Centro Studi
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28/11/2025
Rapporto Industria 2025: quanto è competitiva la manifattura italiana?

Il Rapporto Industria 2025 si articola in quattro capitoli principali, uniti dal filo conduttore della competitività. Il primo capitolo propone una radiografia della manifattura italiana: dopo una lunga sequenza di shock – economici, sanitari e geopolitici – che hanno inciso profondamente sull’attività produttiva, offre una fotografia aggiornata del settore e analizza i cambiamenti strutturali intervenuti nell’ultimo decennio, evidenziandone le implicazioni per le performance del sistema industriale italiano.

Il secondo capitolo affronta direttamente il tema della competitività, oggi più che mai al centro del dibattito economico e politico. Si tratta di un concetto articolato e l’analisi cerca di rispondere a una domanda cruciale: quanto è competitiva la manifattura italiana? A tal fine, si considera sia la competitività “interna”, misurata attraverso la dinamica della produttività – elemento chiave per la crescita di lungo periodo – sia la competitività “esterna”, legata alla capacità delle imprese di affermarsi sui mercati internazionali.

Il terzo capitolo include due approfondimenti tematici, concepiti con l’obiettivo di diffondere presso un pubblico più ampio i risultati di analisi fondate su metodi di valutazione causale, in grado di identificare in modo credibile i legami di causa ed effetto tra interventi pubblici e performance economica. Il primo approfondimento riporta tre studi che, da prospettive diverse, analizzano il valore di competenze, flessibilità del mercato del lavoro ed inclusione per la competitività industriale. Il secondo approfondimento è dedicato al ritorno della politica industriale: negli ultimi anni il numero e l’entità degli interventi pubblici a sostegno dell’industria sono cresciuti rapidamente, e gli studi riportati offrono alcune prime evidenze e riflessioni sulle potenziali implicazioni.

Attraverso una base informativa che integra analisi quantitative e qualitative, il quarto capitolo si pone l’obiettivo di offrire uno sguardo sulla complessità e sulla diversità presenti all’interno del sistema produttivo nazionale. La sezione valorizza uno dei principali punti di forza di Confindustria: la conoscenza diretta delle imprese e il dialogo costante con il sistema produttivo. Grazie al contributo delle associazioni di settore aderenti a Confindustria, le schede propongono una lettura qualitativa dei vantaggi competitivi, degli ostacoli e delle priorità di intervento di policy individuate dalle imprese manifatturiere, delineando un quadro concreto delle condizioni necessarie per rafforzare la crescita e la resilienza dei singoli settori.

Il Rapporto è disponibile al seguente LINK.

A chi rivolgersi

Alberto Seligardi
Alberto Seligardi
Coordinatore di area
Economia della conoscenza
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